APP IMMUNI ON LINE

L’app Immuni è on line, scaricabile da App Store per i dispositivi iOS e Google Play per Android, oppure andando sul sito immuni.italia.it che vi manderà ai relativi store; è stato inoltre creato un numero verde, per eventuali dubbi o problemi: 800912491.

L’app è stata creata, recita il sito, per aiutare a combattere l’epidemia di COVID-19, utilizzando la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio, anche se sono asintomatici.

PROCEDIAMO CON L’INSTALLAZIONE

Innanzitutto, se vogliamo installarla sul nostro smartphone, dobbiamo verificare che il sistema operativo sia aggiornato all’ultima versione, diversamente lo store avverte che non è possibile farlo; andate in IMPOSTAZIONI – GENERALI e verificate se ci sono degli aggiornamenti da scaricare e procedete, dopo di che l’app vi guiderà nell’operazione di installazione.

Dobbiamo precisare che i dispositivi Huawei sprovvisti di Google Play, al momento, non sono supportati, presto arriverà anche su AppGallery ma, per ora, non resta che attendere.

Una volta scaricata, i passi per terminare la configurazione sono molto semplici: bisogna dichiarare di avere almeno 14 anni e inserire la regione e provincia di domicilio, tutto qui.

A questo punto, come funzionerà?

Tramite la tecnologia Bluetooth, l’app registra automaticamente gli incontri ma non la posizione.

Sui dispositivi Android è richiesta l’attivazione del Gps ma Immuni comunque non accede ai dati di posizione.

Se un utente – Pippo – risulta positivo ad un tampone, e Pippo ha scaricato Immuni, potrà dare il codice generato dall’app agli operatori sanitari che gli avranno comunicato la sua positività in seguito agli esami effettuati.

Il codice si trova nella sezione IMPOSTAZIONI dell’app, nella cartella CARICAMENTO DATI.

Nella cartella troverete un alert, in rosso, che informa che “questa funzione richiede l’assistenza di un operatore sanitario autorizzato”.

Il codice, composto da 10 caratteri alfanumerici, sbloccherà l’invio da parte dello smartphone di Pippo al server centrale della lista dei codici corrispondenti ai suoi incontri con altre persone.

Questo consentirà agli utenti che nei 14 GIORNI PRECEDENTI hanno incontrato Pippo, stando a DUE METRI DI DISTANZA da lui per ALMENO 15 MINUTI, di ricevere una notifica che consiglierà loro di consultare le autorità sanitarie.

Nessuno sa chi ha ricevuto le notifiche (e se deciderà di contattare il medico o mettersi in autoisolamento) ma il server ha traccia di quante ne verranno inviate e i giorni in cui sono avvenuti gli incontri valutati a rischio, quindi si ritiene possa essere d’ausilio per mappare eventuali ripartenze del virus e per le varie regioni per calcolare i carichi ospedalieri.

Immuni sarà utilizzabile dagli operatori sanitari n modo completo a partire da Lunedì 8 GIUGNO e soltanto in LIGURIA, MARCHE, ABRUZZO e PUGLIA, in tutto il resto d’Italia dalla settimana successiva.

DUE PAROLE SULLA PRIVACY

Tutti i dati verranno eliminati quando non più necessari e in ogni caso non più tardi del 31 dicembre 2020.

In fase di configurazione, Immuni ricorda di proteggere il proprio dispositivo in modo da evitare che altri possano accedere ai tuoi dati residenti e alle tue app installate, Immuni inclusa.

Per ultimo, anche ad Immuni le bufale piacciono soltanto per le mozzarelle!

Infatti, ti ricorda che l’app comunicherà sempre e soltanto tramite la stessa e le sue notifiche,

altri strumenti – SMS, telefonate, mail, ecc. – NON sono da prendere in considerazione!

o posso aggiungere che noi tecnici apprezziamo il fatto che il codice sorgente sia stato pubblicato, quindi è pubblico, aspetto non di poco conto, e devo ammettere che la grafica è all’altezza delle aspettative e le istruzioni per l’installazione semplici e comprensibili.

Inoltre, da IMPOSTAZIONI, è facilmente accessibile la sezione DOMANDE FREQUENTI, nella quale si possono trovare le risposte ad ogni domanda.

Che dite, la installiamo?