A noi le bufale piacciono solo per le mozzarelle!

A ondate periodiche vengono condivisi da migliaia di persone status, come quelle ad esempio nelle immagini, che promettono, grazie alla pubblicazione di questi messaggi (in un italiano pessimo, per altro), di togliere a Facebook il controllo dei post che vediamo nella Sezione Notizie e restituirlo a noi, oppure per farci sapere che c’è sempre qualcuno presente se abbiamo voglia di parlare, per non permettere più a Facebook di pubblicare immagini senza il nostro consenso o altro.

Famoso è il post che recita:

“…da domani sarà vigente la nuova regola in forza della quale Facebook potrà utilizzare tutte le nostre foto e le dichiarazioni e i post pubblicati. Non dimenticate la scadenza è oggi !!!….tutti i nostri documenti e foto potranno essere utilizzate per motivi giudiziari ai fini civili e penali nelle controversie contro di voi. Tutto quello che hai postato diventa pubblico da oggi, anche i messaggi cancellati o le foto proibite. Un semplice copia-incolla non costa nulla, meglio prevenire che curare…”

Per favore! Impariamo a distinguere le notizie vere da quelle false!

COME FUNZIONA L’ALGORITMO DI FACEBOOK? 
L’algoritmo che regola la Sezione Notizie di Facebook ha l’obiettivo principale di “mostrare il contenuto giusto alla persona giusta nel momento giusto”, ovvero farti vedere i post che più probabilmente tu ritieni interessanti.

La Sezione Notizie è personalizzata per ciascuno di noi e ciò che vediamo e l’ordine in cui ci vengono mostrati i post è basato principalmente su 4 segnali (in totale, sono più di 100.000).

Quali sono questi 4 dei quali Facebook tiene conto nello scegliere quali post mostrarci?

• CHI ha pubblicato la storia: Facebook dà priorità ai post delle pagine e delle persone con le quali interagiamo di più (mettiamo like, leggiamo i post, guardiamo i video, commentiamo, andiamo a vedere spesso la bacheca, ecc.), in particolare ai primi 50 “amici” con i quali interagiamo di più ultimamente. Con chi interagire di più LO DECIDI TU, non Facebook!
• INTERAZIONE: se smetti di interagire con un amico o una pagina è molto probabile che gradualmente smetterai anche di vederne gli aggiornamenti o ne vedrai molti meno ma non perché lo ha deciso Facebook, soltanto perché gli stai “dicendo” con la tua mancanza di interazione che in questo momento ti interessa poco leggere i suoi post. Sei soltanto e sempre TU a decidere di vedere più contenuti da parte di una certa persona, ad esempio attivando le notifiche per ogni volta che pubblica qualcosa o abilitando la funzionalità “mostra per primi”. Generalmente se i tuoi amici “ti vedono poco” è perché interagiscono poco con te anche se è più facile dare la colpa al nostro povero FacciaLibro 😉 Perché non provi a scrivere qualcosa di diverso, più interessante, curioso, ecc.?
• QUANDO la storia è stata pubblicata: se un certo post riceve tante interazioni è possibile che Facebook gli dia la priorità, specialmente se queste interazioni provengono da persone con le quali anche tu interagisci spesso. Il concetto è che se molte persone lo hanno trovato interessante è probabile che lo troverai interessante anche tu.
• TIPOLOGIA della storia: Facebook tende a mostrarti più spesso le tipologie di contenuti che mostri di apprezzare di più. Se interagisci di più con le foto, ti mostrerà più foto, se interagisci di più con i video, te ne mostrerà più facilmente e così via.

Ricordiamoci che Facebook, così come le altre piattaforme social, non è un ente di beneficienza ma una società quotata in borsa con migliaia di dipendenti che genera utili proprio grazie all’attività generata e proprio per questo ha tutto l’interesse ad offrirti un’esperienza positiva e il più rispondente alle tue aspettative, diversamente, ti stuferesti e smetteresti di usarla, così man mano perderebbe il suo valore.

Quindi, ricordiamoci, Internet sei tu, impara ad usare bene basi e strumenti a disposizione e soprattutto, evitiamo di condividere notizie inutili e sbagliate!